Mercoledì 10 luglio alle ore 21.30 in Piazza San Teodoro avrà luogo il quarto appuntamento di Parole in Piazza. Rassegna letteraria e cinematografica.
Nel quarto appuntamento di mercoledì 10 luglio alle ore 21.30 avremo il piacere di proiettare un cortometraggio del cinema sardo:- Incappucciati, Foschi (Italia-Svezia / 2022 – Durata: 15′), di Nicola Camoglio. Sardegna, anni ’70. Clotilde e Mondino sono una coppia in viaggio nell’entroterra dell’Isola. Sono diretti verso Nuoro, dove Mondino deve consegnare la macchina del suo datore di lavoro. Durante questo fatidico tragitto all’apice della paranoia degli anni di piombo, la coppia viene a contatto con una banda di rapinatori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta del tempo.
L’evento sarà accompagnato dalle testimonianze di:
– Luca Locci, protagonista di uno dei rapimenti più crudeli avvenuti in Sardegna, autore del libro-verità sulla vicenda del suo sequestro: Il sequestro di un bambino;
– Riccardo Devoto, coinvolto insieme alla sua famiglia nella fase più cruenta della lunga storia dei sequestri di persona a scopo di estorsione. Riccardo Devoto è autore del libro – scritto con la collaborazione del giornalista Michele Tatti – Prigioniero del mio nome. Cronistoria di un doppio sequestro.
Modera il dibattito Giovanni Domenico Pintus.
Nel quinto appuntamento di venerdì 12 luglio alle ore 21.30 avremo il piacere di ospitare Paolo Pinna Parpaglia, che ci presenterà il suo ultimo romanzo Il mistero di Tavolara, edito da Newton Compton Editori.
– «Elena è stata la prima».
– «La prima?»
– «La prima a morire… anzi no… a…», fece una pausa, poi un respiro. «A essere ammazzata».
Con queste parole pronunciate su un letto d’ospedale, inizia il drammatico racconto di Sole, unica sopravvissuta del gruppo di amici che aveva deciso di trascorrere, in pieno inverno, una settimana sull’isola di Tavolara. Aggrappata a una boa di segnalazione, Sole ha rischiato di morire di ipotermia per sfuggire allo spietato killer che li stava sterminando uno dopo l’altro. Partendo dai suoi ricordi, il commissario Angelo Rianni e la collega Patrizia Tosi cercheranno di capire cosa è accaduto su quel lembo di terra che si affaccia sul mar Tirreno. Per dare un volto all’assassino dovranno trovare le tessere e ricomporre un mosaico complicato, dove mistero, leggenda e superstizioni si uniscono in una matassa apparentemente inestricabile.
Dialoga con l’autore Giovanni Domenico Pintus.