Il Comune di Abbasanta si trova sull’omonimo altopiano ed è situato in una posizione geografica di notevole importanza, al centro della principale arteria stradale della Sardegna. È zona archeologica di grande interesse, caratterizzata dalla presenza di dolmen, pozzi sacri e tombe dei giganti. Appartiene al suo territorio uno dei più importanti Nuraghi della Sardegna, il noto ”Nuraghe LOSA”. Possiede un centro storico molto caratteristico, arricchito dalle tradizionali costruzioni in pietra scura basaltica. Nel territorio di Abbasanta si possono visitare:
– Il Parco di S. Agostino
Nella strada provinciale che conduce da Abbasanta a Santulussurgiu si estende, per circa quattro ettari, il Parco di S. Agostino, ricco di querce da sughero e roverelle. Il Parco è meta di passeggiate primaverili ed estive alla ricerca di un po’ di sano refrigerio e scampagnate a contatto con la natura. Nelle vicinanze del parco si trova la chiesetta campestre dedicata a Sant’Agostino che si affaccia sulla piazza chiamata ”sa curtizza”. La chiesa è circondata da piccole abitazioni (i muristenes) abitate per solo un mese all’anno, durante il periodo dei festeggiamenti in onore del Santo che si svolgono alla fine di agosto.
– La Sorgente Bonorchis
Località ideale per chi vuole fare una gita in mezzo alla natura. Presso questa sorgente, raggiungibile in auto dalla strada per S. Lussurgiu dopo 9 km dall’abitato, svoltando presso la Tanca Regia, è posta una piccola are da picnic dove si può sostare sotto alcune belle querce. Nei pressi si possono visitare: la tomba dei giganti Su Pranu, l’area funeraria di Mesu Enas e le Domus de Janas.
– Il Nuraghe Losa
Il Nuraghe Losa si trova a circa 3 km dall’abitato di Abbasanta, lungo la strada 131, facilmente raggiungibile attraverso lo svincolo che si trova all’altezza del km 123 accanto alla diramazione per Nuoro. Sorge al centro di un altopiano basaltico, ed è uno dei più grandi ed importanti Nuraghi presenti in Sardegna ed uno dei meglio conservati. Totalmente costruito da blocchi di basalto regolarmente disposti, trae la sua importanza dalla complessità delle strutture che lo compongono, è di tipo trilobato a profilo concavo-convesso, la sua torre più alta raggiunge i 13 metri di altezza. Risale ad un periodo precedente al XI secolo a.C.
– Il Nuraghe Zuras
Il Nuraghe Zuras è una costruzione di tipo monotorre ed è stato datato tra il XIV ed il XII secolo a. C. Degno di nota per la sua precisione costruttiva che denota la messa in opera di grossi blocchi di basalto accuratamente squadrati. Al suo ingresso, nel corridoio, si trova una scala che conduce alla terrazza superiore.
– Il Nuraghe Aiga
Il Nuraghe Aiga è un Nuraghe di tipo polilobato, formato da tre torri laterali e dal mastio centrale, il sito è in cattivo stato di conservazione e ricoperto da una fitta vegetazione. Intorno ad Aiga si possono notare i resti di un grande villaggio. La sua costruzione risale attorno alla metà del II millennio a.C.